Autore: Stefano Ghilotti
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08 mag, 2020
La pandemia da coronavirus, sta portando riflessioni negative sul piano sanitario ma anche lavorativo, con costi e responsabilità non indifferenti, sopratutto ai datori di lavoro come afferma l'avv. Ghilotti da noi interpellato a tal proposito Oggi ne abbiamo parlato con l’Avvocato Stefano Ghilotti legale, tra le altre, di Meleam Società per Azioni azienda leader in medicina sicurezza del lavoro ambiente formazione con 55 sedi in tutta Italia tra cui Varese e Milano. Avvocato emergenza Covid quali rischi per i nostri imprenditori? L’art. 42 comma 2 del c.d. Decreto Cura Italia ha qualificato come infortunio sul lavoro le infezioni da coronavirus contratte in “occasione di lavoro”. Ciò ha portato a mille dubbi interpretativi irrisolti. Sarebbe dunque possibile, nel caso di infezione da coronavirus, il c.d. Infortunio in itinere? Altra questione dibattuta è se l’imprenditore debba provvedere all'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). In senso favorevole l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro. Di diverso avviso Regione Veneto e Regione Lombardia. E l’imprenditore che deve fare? L’art. 2087 codice civile impone al datore di lavoro di prevenire tutti i rischi presenti all'interno della sua organizzazione; ma il mondo scientifico sino ad oggi ancora poco conosce del Covid 19. Le responsabilità dell’imprenditore sono veramente importanti sia in considerazione della disciplina del D.Lgs 81/2008 sia alla disciplina penalistica per la quale il datore di lavoro potrebbe essere chiamato a rispondere di lesioni colpose gravi o, addirittura, di omicidio colposo. Insomma il legislatore ha scaricato sul singolo imprenditore responsabilità di non poco momento. Ne parliamo brevemente nella nostra video intervista con l’Avv. Stefano Ghilotti dello Studio Legale Ghilotti - Deleo.